Premiato il progetto “Mai Più Fame: dall’emergenza all’autonomia” di Azione contro la Fame

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Azione contro la Fame vince il Premio Impatto al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale con riferimento al progetto “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia” che anche Fondazione Marazzina ha scelto di sostenere.

COMUNICATO STAMPA

PREMIO IMPATTO 2024: AZIONE CONTRO LA FAME OTTIENE IL RICONOSCIMENTO PER L’IMPATTO SOCIALE NELLA LOTTA CONTRO L’INSICUREZZA ALIMENTARE IN ITALIA

Premiato il progetto “Mai Più Fame: dall’emergenza all’autonomia” di Azione contro la Fame, attivo a Milano e Napoli.

L’iniziativa fornisce un supporto integrato alle famiglie in difficoltà economica e in condizioni di insicurezza alimentare, promuovendo l’autonomia e il benessere duraturo.

Milano, 11 ottobre 2024 — Azione contro la Fame ha ricevuto il Premio Impatto 2024 nell’ambito de Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, per il progetto “Mai Più Fame: dall’emergenza all’autonomia”, un’iniziativa volta a supportare famiglie italiane in condizioni di insicurezza alimentare e vulnerabilità socioeconomica.

La cerimonia si è tenuta all’Università Bocconi durante il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale.

Il premio intende porre l’attenzione sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato, sottolineare la necessità di condividere il percorso con gli stakeholder e riconoscere le realtà capaci di misurare il valore economico, sociale e ambientale creato da progetti e iniziative di sostenibilità.

La giuria ha assegnato il riconoscimento ad Azione contro la Fame, motivando così la sua scelta: «La valutazione è stata solida e rigorosa, grazie a un processo di coinvolgimento degli stakeholder basato su un approccio mixedmethods.

Le lezioni apprese sono rilevanti e significative, offrendo spunti concreti per il miglioramento dell’intervento.

La struttura del lavoro, sintetica e ben organizzata, facilita la comprensione dei contenuti, rendendo il progetto replicabile anche in altri contesti».

Un progetto di sostegno e autonomia

Il progetto, attivo dal 2022 a Milano e dal 2023 a Napoli, nasce con l’obiettivo di fornire un supporto integrato alle famiglie in difficoltà.

Combina interventi immediati con azioni strutturali di lungo termine per migliorare la qualità della vita dei beneficiari e promuovere l’autonomia economica.

Il percorso offerto si articola in quattro mesi di workshop di educazione alimentare e incontri di formazione e accompagnamento all’inserimento lavorativo in collaborazione con aziende locali e centri per l’impiego.

«Questo premio è un riconoscimento al nostro impegno nel trattare l’emergenza alimentare con un approccio integrato, trasformando le sfide in opportunità di sviluppo e innovazione.

In un mondo in costante evoluzione, non basta rispondere alle emergenze: è essenziale investire nel potenziale delle persone e sviluppare le loro competenze per generare un impatto duraturo.

Anche in Italia, 5,7 milioni di persone vivono in povertà assoluta, di cui 1,3 milioni sono bambini. Azione contro la Fame lavora per cambiare questa realtà, offrendo soluzioni per garantire un futuro migliore» afferma Simone Garroni, Direttore di Azione contro la Fame.

L’impatto generato

Nel 2023, “Mai Più Fame” ha coinvolto circa 600 beneficiari attraverso quattro sedi operative (due a Milano e due a Napoli).

Il programma si è concentrato sulle famiglie più vulnerabili, come quelle con due o più figli, monogenitoriali, con bambini sotto i cinque anni, donne in gravidanza o neomamme e genitori disoccupati o impiegati in lavori precari.

Ogni ciclo del progetto, della durata di quattro mesi, si è sviluppato su tre principali direttrici.

  • Contributo alla spesa mensile: fornito per garantire un immediato supporto alimentare ai nuclei familiari in difficoltà.
  • Educazione alimentare: promossa attraverso workshop e consulenze individuali con nutrizionisti per favorire l’adozione di una dieta sana ed equilibrata.

  • Formazione e inclusione lavorativa: volta a migliorare le competenze personali, sociali e professionali dei partecipanti, stimolandone la motivazione e valorizzando le loro “soft skills”, per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro.

Nel 2024, le attività a Milano e Napoli sono state potenziate, assicurando un supporto continuativo a 200 beneficiari diretti e circa 600 indiretti, tra familiari e membri dei nuclei familiari dei partecipanti.

Questo progetto rappresenta un pilastro della strategia operativa di Azione contro la Fame, che proseguirà e si rafforzerà ulteriormente nel 2025.

Il progetto si sviluppa grazie alla collaborazione di numerosi partner, pubblici e privati.

A Milano, i principali partner includono Terre des Hommes Italia e Fondazione IBVA, mentre a Napoli la partnership è con L’Altra Napoli. La realizzazione del progetto è resa possibile dal sostegno di diverse fondazioni, tra cui Fondazione Carrefour, Fondazione De Agostini, Fondazione Marazzina, Fondazione Intesa Sanpaolo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Fondazione Cariplo, attraverso il programma Ricetta Incrementale Qubi del Municipio 8 “Occupiamoci”.

Inoltre, un contributo importante proviene da tutti i ristoranti che partecipano alla campagna www.ristoranticontrolafame.it.

dati

Per quanto riguarda l’educazione alimentare, i beneficiari e le loro famiglie hanno partecipato a workshop condotti da nutrizionisti, ricevendo anche consulenze alimentari individualizzate e una guida sviluppata da Azione contro la Fame.

I risultati sono stati notevoli: il 61% dei partecipanti ha ridotto il consumo di zuccheri, il 57% ha variato maggiormente la propria dieta, il 70% ha aumentato l’assunzione di acqua e il 51% ha ridotto il consumo di cibi grassi e ultra-processati.

Per monitorare il cambiamento delle abitudini alimentari, è stato utilizzato l’indice Household Dietary Diversity Score (HDDS), che misura la varietà della dieta familiare analizzando i cibi consumati nelle ultime 24 ore, suddivisi in 12 gruppi alimentari.

Il miglioramento osservato tra l’inizio e la fine del progetto ha confermato una maggiore varietà e correttezza della dieta dei beneficiari.

Per quanto riguarda l’inclusione lavorativa, il 46% dei partecipanti sono stati inseriti nel mondo del lavoro, mentre il 14% hanno scelto di riprendere la formazione, per un totale di riattivazione complessiva pari al 60%.

Il Salone della CSR e il Premio Impatto

Il Premio Impatto è stato ideato da Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, un evento culturale che, da oltre 12 anni, promuove occasioni di confronto e aggiornamento tra imprese e attori sociali.

Durante l’anno, Il Salone organizza eventi, incontri online, hackathon e altre iniziative volte a sostenere lo sviluppo responsabile delle organizzazioni.

Il Premio Impatto, giunto alla sua terza edizione, mira a sottolineare l’importanza di misurare e comunicare il valore economico, sociale e ambientale generato dalle iniziative di sostenibilità.

La premiazione avviene all’Università Bocconi, durante l’edizione annuale del Salone, quest’anno si è tenuta dal 9 all’11 ottobre 2024.

Info: http://www.azionecontrolafame.it